Carte e orientamento

Esistono svariate carte della zona illustrata in questa guida, ma non sempre la qualità è delle migliori, sia dal punto di vista della ricchezza dei particolari riportati, sia per l’accuratezza della georefenziazione, cioè la corrispondenza tra le coordinate riportate sulla carta e quelle reali degli oggetti rappresentati su di essa.
Spesso le carte non riportano nemmeno i dati esatti relativi al sistema di riferimento utilizzato. Per chi non lo sapesse, le coordinate geografiche non sono misure assolute, ma relative rispetto ad un sistema di riferimento. Poiché la terra non è una sfera perfetta, sono stati ideati parecchi sistemi di riferimento, che risultano più precisi in certe zone della terra piuttosto che in altre. Una carta che riporti delle coordinate geografiche ma non specifichi il sistema di riferimento utilizzato può essere usata solo in prima approssimazione, perché tra un sistema di riferimento ed un altro possono sussistere differenze anche di qualche centinaio di metri.

Le migliori carte per gli scopi escursionistici, che io raccomando caldamente, sono quelle dell'Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI), e precisamente quelle della "Carta Topografica d'Italia Serie 25".
L'intera carta d’Italia, in scala 1:25.000 e stampata in quattro colori, si compone di oltre duemila "sezioni", che hanno dimensioni di 10 primi in longitudine e 6 primi in latitudine. Quattro sezioni compongono un "foglio". L'orografia è rappresentata con curve di livello a passo 25 metri (che viene spinta a 5 metri in alcune zone). Questa carta non va confusa con le vecchie "tavolette", sempre in scala 1:25000, di qualità enormemente inferiori per i nostri scopi.

Le coordinate geografiche e quelle UTM (vedere oltre) sono riferite ad un sistema di riferimento standard, e precisamente sull'ellissoide internazionale con orientamento medio europeo (ED 1950). Se si fa uso di un ricevitore GPS, è consigliabile selezionare questo sistema di riferimento al fine di ottimizzare la corrispondenza tra coordinate sulla carta e coordinate rilevate con il GPS. Se il ricevitore non consente di selezionare detto sistema di riferimento, selezionare comunque un sistema di riferimento internazionale (ad esempio, WGS84).

L'area descritta in questa guida si trova a cavallo tra due sezioni appartenenti allo stesso foglio:

Queste sono dunque le due carte IGMI che esorto caldamente ad acquistare. Non consiglio di fotocopiarle perché, a parte l'illegalità della cosa, la rappresentazione a colori permette di apprezzare dei dettagli importanti, che su una fotocopia (specialmente se in bianco e nero) si perdono in parte o del tutto. Consiglio quindi di acquistarle, ed in aggiunta di fotocopiarle, per evitare di rovinare gli originali portandoli con sé lungo i sentieri, avendo cura prima della partenza di annotare sulle fotocopie quei particolari che la copia (specialmente se in bianco e nero) può non rendere. Credo che questo sia perfettamente legale, in quanto analogo a fare una copia di back-up di un CD-ROM. Personalmente, dopo aver acquistato le carte le ho scannerizzate, e sui sentieri porto con me ristampe fatte con una stampante a colori di buona qualità.

Informazioni sui prezzi e sui rivenditori IGMI si trovano sul relativo sito web. Alla data di stesura di queste note, i rivenditori indicati per la provincia di Roma erano:

AERODINA di Giovanni Di Napoli, via Bart. Cristofori 55, 00146 Roma
AIREL, via Petrarca 3, 00040 Pomezia
AVIOLIBRI di Massaro Di Paolo C., via dei Marsi 53, 00185 Roma
DEI S.R.L. TOPOGR. DEL GENIO CIVILE, Via Nomentana 16/2C, 00161 Roma
ESEDRA Libreria Internazionale srl, via Torino 95-Orlando 75, 00184 Roma
HISTORIA NATURAE di Giovanna Pentassuglia, via Nemorense 135, 00199 Roma
IL MARE srl, via di Ripetta 239, 00186 Roma
L'ARGONAUTA srl, via Reggio Emilia 89/91, 00100 Roma
LIBRERIA GODEL srl, via Poli 46 - P.zza Poli 45, 00100 Roma
LIBRERIA UNIVERSITARIA INGEGNERIA 2000 di Lo Faro Antonello, via della Polveriera 15, 00100 Roma

Nella primavera del 2002 l’Ente Parco Regionale dei Monti Simbruini ha pubblicato una carta del parco che può costituire una valida alternativa rispetto alle carte dell’IGMI. Detta carta infatti è derivata direttamente dalle carte IGMI, però la risoluzione è inferiore rispetto alle carte precedentemente consigliate, giacché la scala è 1:50000 anziché 1:25000. Chi volesse vederne una porzione a titolo di esempio può la può trovare nella sezione la carta del parco. Informazioni per reperire ed acquistare la carta completa possono richiedersi ai centri visita del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

Sulla carta del parco sono riportati un certo numero di sentieri, opportunamente numerati, che tuttavia rappresentano un campione relativamente ristretto rispetto a quelli descritti in questa guida. Occorre inoltre sottolineare che, alla data di stesura di queste note, solo alcuni tratti dei sentieri presenti sulla carta del parco sono poi effettivamente segnalati sul territorio, mentre altre segnalazioni bianche e rosse sono state fatte su sentieri non descritti nella carta del parco. La carta del parco è quindi un utile complemento per orientarsi in unione con questa guida, ma usata da sola consente oggi la percorrenza di un numero di sentieri piuttosto ridotto. E’ possibile (oltreché auspicabile) che l’Ente Parco provveda via via a segnare tutti i sentieri presenti sulla carta. In previsione di ciò, per tutti i sentieri descritti in questa guida, laddove essi coincidono con quelli presenti nella carta del parco, sono stati riportati i numeri di sentiero corrispondenti.