Segnaletica sui sentieri

Segnalare un sentiero, anche se sembra una cosa assai facile, in realtà richiede la conoscenza di alcune regole, affinché la cosa sia fatta bene.

Da un lato non bisogna esagerare con la "quantità" della segnaletica, perché comunque si aggiunge allo scenario naturale qualcosa di artificiale e in qualche modo deturpante. Dall'altro, una segnaletica troppo rada o poco visibile diventa più difficile da seguire.

Esistono inoltre alcune regole fondamentali sulle forme, i colori, e le vernici da usare, la distanza massima tra un segnale e l'altro, la "simmetria" (la segnaletica deve essere adeguata per seguire il sentiero tanto in una direzione quanto nell'altra), l'altezza da terra (perché possa essere visibile anche in caso di neve), eccetera.

Nella maggior parte dei casi, i sentieri nell'area coperta da questa guida sono in qualche modo segnalati, anche se proprio non si può dire che siano state seguite delle regole nel fare le segnalazioni. La maggior parte dei sentieri è segnalata con chiazze di vernice sugli alberi e sui massi, di tutte le forme (strisce, frecce, cerchi, ecc.) e di tutti i colori. In alcuni casi le segnalazioni sono molto vecchie e sbiadite. Talvolta la segnaletica è esageratamente fitta, mentre altre volte è piuttosto rada. Alcune segnalazioni fatte tra Livata e Campobuffone erano semplicemente incredibili: addirittura, strisce di vernice rosa direttamente sull'erba! Ovviamente, nel corso degli anni segnalazioni di questo tipo sono sparite completamente.

Fortunatamente esistono anche alcuni (pochi) sentieri segnalati in maniera professionale, con tabelle descrittive, indicazioni dei toponimi, eccetera.

Dalla primavera 2002, con la pubblicazione della carta del parco, sono iniziate a comparire segnalazioni coerenti con essa. Si tratta di segnalazioni con vernice bianca e rossa, e “bandierine” con gli stessi colori nelle quali è anche riportato il numero di sentiero, in accordo con il numero presente sulla carta. Alla data di stesura di queste note solo pochi sentieri sono stati segnati in questo modo, mentre altre segnalazioni bianche e rosse sono state fatte su sentieri non descritti nella carta del parco. Sembra quindi che la tendenza alla confusione nelle segnalazioni non tenda a placarsi. Comunque si spera che a poco a poco le segnalazioni siano rese coerenti con la rete dei sentieri presenti sulla carta del parco (che rappresentano comunque un campione abbastanza ristretto rispetto ai sentieri descritti in questa guida), e che quindi diventino realmente fruibili da parte degli escursionisti.

Nello stesso periodo, insieme alla segnalazioni bianche e rosse del parco, sono comparse strane segnalazioni fatte con coppie di paletti di legno che fuoriescono dal terreno per una trentina di centimetri, e dipinti di rosso nella parte superiore. Non so se anche queste segnalazioni siano state realizzate nell’ambito delle attività del parco, o per iniziative diverse. Certamente si tratta di segnalazioni abbastanza discutibili in quanto non molto visibili, destinate a deteriorarsi abbastanza rapidamente (alcuni paletti sono già caduti), e troppo basse per essere utili in presenza di neve.

Una categoria particolare di segnalazioni sono quelle fatte dal Corpo Forestale dello Stato, e che per questo chiamerò "segnalazioni forestali". Esse, pur essendo concepite per scopi del tutto differenti, sono comunque dei riferimenti molto utili, poiché spesso seguono i sentieri, sovrapponendosi alle eventuali segnalazioni fatte per scopi escursionistici. Le loro caratteristiche (stato della vernice, frequenza con cui vengono proposte, altezza da terra, ecc.) sono generalmente buone, quindi finiscono per essere migliori delle segnalazioni escursionistiche.

Occorre tuttavia tener presente che esse, avendo altro scopo, talvolta non seguono la via più comoda da percorrere, e a volte prendono direzioni che nulla hanno a che vedere con i sentieri. Quindi le segnalazioni forestali vanno seguite solo quando coincidono con un sentiero, altrimenti possono portare a perdere l'orientamento.

Le segnalazioni forestali si presentano sotto forma di strisce orizzontali blu, rosse, o gialle (a seconda delle zone), poste per lo più sul tronco degli alberi, talvolta abbinate a numeri che rappresentano i numeri di identificazione delle zone che dette segnalazioni delimitano.

Nella descrizione dei sentieri è stata posta molta attenzione a riportare le segnalazioni presenti sul percorso. Sono menzionate sia quelle escursionistiche che quelle forestali. Per queste ultime sono anche spesso riportati i numeri presenti, come ulteriore elemento di controllo del fatto che si è sul giusto percorso.

Poiché dalla primavera 2002 sono iniziate a comparire segnalazioni nuove, legate alla carta del parco, è possibile che esse siano presenti sul territorio ma non menzionate in questa guida giacché esse non erano presenti al tempo dell’ultimo sopralluogo effettuato. Comunque, per tutti i sentieri descritti in questa guida che anche solo in parte coincidono con quelli presenti nella carta del parco, sono stati riportati i numeri di sentiero corrispondenti, in previsione dell’auspicabile completamento delle segnalazioni a cura dell’Ente Parco.