Sella Santuario S.S. Trinità

(cliccare sulle foto per vederle ingrandite)

Sui Monti Simbruini regna la pace e la tranquillità ovunque, tranne che in pochissimi posti. Il Santuario della Santissima Trinità è purtroppo uno di questi.
A dispetto della splendida posizione dove il santuario si trova, a 1400 metri di quota e a ridosso di una parete scoscesa che sprofonda nella Valle del Simbrivio, l'atmosfera non lascia proprio pensare ad un eremo. Come si vede nella foto, centinaia di persone, di automobili, e di pullman affollano la zona della sella (dove è stato anche ricavato un ampio parcheggio), e numerose bancarelle vendono generi di tutti i tipi. Chiasso e maleducazione sono disponibili in abbondanza, gratuitamente. Chi ama la pace dei sentieri non potrà non sentire il desiderio di allontanarsi al più presto.
La freccia "C" nella foto indica la direzione della strada che passa accanto alle bancarelle, arriva all'ingresso del parcheggio, e poi prosegue scendendo verso Campo della Pietra.
La freccia "B" indica il sentiero che sale verso il Colle della Tagliata, seguendo la cresta che dalla sella va verso Nord-Ovest. Tra le bancarelle ed il percorso che scende verso il santuario inizia un breve tratto di strada sterrata, dove nella foto è parcheggiata un'auto grigia. L'imbocco del sentiero è al termine di questa stradina, e visibile come traccia di calpestio sul prato che sale verso la cresta (particolare "A"). Raggiunto questo punto si potrà vedere, in direzione della cresta, l'indicazione iniziale del sentiero, che, in sintonia con l'atmosfera generale, consiste in una grande iscrizione farneticante verniciata su una roccia.

Ecco qui sopra una foto della roccia in questione, che permetterà di riconoscerla e di giungere sul posto già preparati a tollerare il delirio dell'autore dell'iscrizione su di essa.