Passo del Procoio - Campo di Colle Cerasolo

 
Lunghezza (km)
Tempo di percorrenza (minuti)
Dislivello in salita (m)
Dislivello in discesa (m)
4.1
60 (direz. opposta 95)
0
290
Carta del parco: sentiero non presente, sovrapposizione con il sentiero 685 nel tratto lungo il Fosso dei Volatri.

Il Passo del Procoio (localmente noto anche con svariati altri toponimi) è un'ampia sella che separa la cresta Ovest del Colle della Tagliata (detta appunto Cresta della Tagliata) dalla cresta che sale verso Monte Autore in direzione NO (e raggiunge poi Monte Autore piegando verso SO). Si tratta quindi di un punto di riferimento importante per le escursioni che salgono o scendono da Monte Autore per il versante Est, e per quelle che salgono o scendono dal Colle della Tagliata per la cresta Ovest. Dal Passo del Procoio scende verso NE una bella valle (Fosso dei Volatri) che va verso Fosso Fioio, e sulla quale si svolge buona parte di questo percorso. Verso Sud il passo si affaccia invece sul ripido pendio che scende verso la Valle del Simbrivio.

Dal Passo del Procoio (5246A - croce con altare, cartelli indicatori "Conca Breccogli" e "Cresta della Tagliata") imboccare l'ampia valle che scende in direzione NE (segni rossi, indicazioni "Staffi" o "S"). Il sentiero entra nel bosco, attraversa una radura, e poi piega verso SX (E), raggiungendo una seconda radura. Qui è un bivio (5347A - 1.4 km, 20 minuti): il sentiero più battuto e segnato più chiaramente (evidente segno quadrato rosso su un albero) lascia il fondo della valle e va a DX (E), in leggera salita, dirigendosi verso Campo della Pietra, e va ignorato. Prendere invece il sentiero che continua a seguire in discesa la valle, più a SX (NE), anche esso indicato da segni rossi ma molto più sbiaditi (specialmente il primo che si incontra, su un albero, è quasi invisibile). Seguendo questi segni si percorre per un tratto la valle, sempre in direzione NE. Dove la valle diventa un po' più ripida e stretta i segni, qui più nitidi, la abbandonano piegando verso SX (NO), e raggiungono in breve la strada sterrata che proviene da Campo di Colle Cerasolo (5348B - 2.2 km, 35 minuti).
Qui girare a DX (NO), seguendo la strada in discesa. Ignorare i segni rossi che dopo poche decine di metri (5348A) si staccano a DX e portano verso Campo della Pietra inoltrandosi nel bosco. Seguire questa strada sterrata in direzione NO, in leggera discesa, abbandonandola quando essa piega verso DX (N), discostandosi dal margine Sud del pianoro; un segno rosso e tracce di passaggio abbastanza evidenti indicano il punto in cui abbandonare la strada. Continuare sempre in direzione NO, su tracce di sentiero e brevi tratti di strada sterrata (segni rossi poco frequenti), senza mai discostarsi molto dal limite Sud del pianoro e dalla faggeta, fino a raggiungere il punto del pianoro (5149A) dove si incrocia un valloncello che scende dal bosco e taglia il pianoro stesso da Sud verso Nord, trasformandosi in una strada sterrata che va verso Fosso Fioio. In questo punto c'è una roccia segnata in rosso.

Nella direzione opposta, da Campo di Colle Cerasolo procedere in direzione SE, seguendo varie tracce di sentiero (rari segni rossi) in prossimità del margine Sud del pianoro, senza mai allontanarsi molto dalla faggeta. Questo sentiero in qualche tratto percorre alcuni spezzoni di strada sterrata che si diramano da quella di Fosso Fioio (evitare di andare per errore verso Fosso Fioio, direzione Nord), mentre in altri tratti segue tracce differenti. Procedendo in questo modo si finisce all'estremità SE del pianoro, su una strada sterrata che viene da Fosso Fioio e, in leggera salita, entra nel bosco.
Appena essa entra nel bosco, frecce rosse sugli alberi a SX indicano l'imbocco del sentiero che va verso Campo della Pietra, da ignorare. Proseguire invece lungo la strada per poche decine di metri ancora, fino al punto (5348B) in cui la strada gira nettamente a DX, e sulle pietre a sinistra della strada è possibile scorgere, con un po' di attenzione, i segni rossi, piuttosto sbiaditi, che indicano il sentiero da seguire. Lasciare la strada seguendo questi segni (ora compaiono segni rotondi sugli alberi, più nitidi e frequenti), che in breve portano a risalire una valle, inizialmente ripida e stretta, poi più ampia, la quale, in direzione SO, va verso il Passo del Procoio (qui i segni rossi sono di nuovo assai sbiaditi). In corrispondenza di una radura (5347A), confluisce da SX nella stessa valle il sentiero che proviene da Campo della Pietra. Da questo punto in poi le segnalazioni sono più frequenti e nitide (segni quadrati rossi, indicazioni "Livata"), e portano direttamente, sempre seguendo il fondo della valle, al Passo del Procoio.