Campaegli - I Coppi - Monte Calvo

 
Lunghezza (km)
Tempo di percorrenza (minuti)
Dislivello in salita (m)
Dislivello in discesa (m)
3.9
85 (direz. opposta 65)
230
40
Carta del parco: porzione del del sentiero 651 compresa tra Campaegli e Monte Calvo.

Monte Calvo è la montagna dalla forma tondeggiante che si vede chiaramente dall'abitato di Campaegli in direzione SE, ben riconoscibile per la grande croce metallica sulla vetta (una croce di Lorena, che da Campaegli si vede di lato e quindi non si notano i bracci) e per l'evidente differenza di vegetazione sui due versanti: sul versante Nord c'è faggeta, dai colori mutevoli durante l'anno, mentre sul versante Sud c'è un rimboschimento di conifere, sempre verde. La cresta Ovest di Monte Calvo scende dapprima abbastanza ripidamente fino alla strada Campaegli - Livata, poi si allunga con andamento a saliscendi toccando varie piccole alture (tra cui una denominata " I Coppi") fino a sfiorare Campaegli, passando a poche centinaia di metri da Via del Lupo. Questo percorso raggiunge la cresta da Via del Lupo, e poi la segue quasi costantemente, con tratti assai panoramici verso la Valle dell'Aniene.

Dal Piazzale dell'Amicizia di Campaegli (4348A) seguire Viale di Castellamato in direzione SE per poche decine di metri, fino al bivio con Via del Lupo, indicato da un cartello toponomastico. Percorrere Via del Lupo fino al suo punto più sudorientale (4348E), dove la strada compie un'evidente curva a DX prendendo direzione Ovest. Qui lasciare la strada e procedere verso Sud, seguendo delle labili tracce che piegano a SX aggirando un piccolo rilievo boscoso e scendono a raggiungere una strada sterrata (è una diramazione della strada Campaegli - Livata) nel punto in cui essa scavalca un piccolo dosso. Attraversare la strada e proseguire in direzione Sud risalendo una piccola cresta che presto entra in faggeta e in breve raggiunge la cresta principale, dove la faggeta lascia il posto ad un bosco di conifere.
Qui girare a SX (SE) ed iniziare a seguire la cresta principale, riconoscibile, oltre che per l'orografia, anche perché i resti di una staccionata con filo spinato la seguono quasi costantemente. Anche il margine tra faggeta e pineta segue spesso la cresta, allontanandosene in qualche tratto.
Seguendo la cresta (da cui ci si può allontanare di tanto in tanto per un passaggio più agevole, riprendendola più in là) si sale a un primo rilievo roccioso, non panoramico (è nel bosco), ma caratteristico per i roccioni chiaramente modellati dagli agenti atmosferici. Proseguendo sempre lungo la cresta si scende brevemente e poi si risale, tra le conifere, al rilievo detto "I Coppi" (4347A - cumulo di pietre, qualche segno rosso sulle rocce), dove il bosco si dirada ed il panorama si apre sulla Valle dell'Aniene. Si continua ancora lungo la cresta (staccionata, qualche segno rosso), dove un tratto un po' assolato porta a raggiungere un altro cocuzzolo panoramico, oltre il quale si ridiscende nuovamente in faggeta. Seguendo la staccionata, i segni rossi (qui più frequenti) e il confine tra faggeta e bosco di conifere, ci si discosta di pochi metri dalla cresta e si raggiunge la strada Campaegli - Livata (4447D - 2.6 km, 50 minuti, segni rossi sulla roccia dove strada e sentiero si congiungono, numeri rossi "16" e "51").
Seguire la strada Campaegli - Livata, che si allontana brevemente dalla cresta ritrovandola poco oltre, dove la scavalca compiendo un piccolo valico, ed oltre il quale essa inizia a scendere in direzione di Livata. In questo punto (4447B) lasciare la strada, e prendere a SX (Est) il sentiero che risale la cresta Ovest di Monte Calvo, e che può essere facilmente individuato perché segue il confine tra la faggeta ed un rimboschimento di conifere (segno rosso su un sasso lungo la strada, segni rossi con numeri "29" su un pino e "51" su un faggio).
Prendere questo sentiero continuando a seguire i segni rossi e il limite tra faggeta e conifere. Circa a metà della salita si giunge al punto (4546A - segno rosso con numero "29" su un pino) in cui converge da SX (N) sulla cresta un sentiero, anch'esso segnato in rosso, che proviene dalla faggeta, da ignorare. Proseguire sempre sulla cresta seguendo i segni rossi, che marcano quasi fedelmente la cresta e il confine tra conifere e faggeta (quest'ultima anche delimitata da una staccionata fatiscente), fino a raggiungere la vetta di Monte Calvo (4546B) e la grande croce metallica che la contrassegna.

Nella direzione opposta, dalla vetta di Monte Calvo scendere in direzione Ovest, seguendo la cresta ed il confine tra faggeta e conifere (segni rossi sugli alberi). A un certo punto  (4546A - segno rosso con numero "29" su un pino) si stacca sulla DX (N) un sentiero, sempre segnato in rosso, che entra nella faggeta scendendo dolcemente a mezza costa, da ignorare. Continuare invece a seguire la cresta e il confine tra faggeta e conifere, fino a raggiungere la strada Campaegli - Livata. Qui proseguire in direzione NO per un paio di centinaia di metri, fino al punto (4447D - segni rossi sulle rocce con numeri "16" e "51") in cui la cresta lascia la strada e piega verso Ovest. Lasciare la strada e seguire la cresta, che continua ad essere marcata quasi esattamente da segni rossi (che più in là però lasciano la cresta), da una staccionata fatiscente, e dal confine tra faggeta e pineta. La cresta esce dal bosco e sale ad un primo cocuzzolo panoramico, poi scende e risale ad un altro, denominato "I Coppi", contrassegnato anche da un cumulo di pietre. Qui occorre fare attenzione perché la cresta principale piega leggermente a DX (NO), mentre una crestina secondaria, da ignorare, si stacca verso Ovest. Seguire la cresta principale, la quale, dopo un tratto in pineta, porta ad un altro rilievo roccioso, non panoramico. Superato quest'ultimo rilievo si giunge in vista delle baite di Campaegli, le quali possono essere facilmente raggiunte lasciando la cresta principale nel punto in cui da essa si stacca una piccola cresta secondaria a DX (N), che raggiunge una strada sterrata oltre la quale si risale, si aggira un piccolo rilievo boscoso, e si arriva a Via del Lupo. Prendere Via del Lupo a SX fino al suo termine su Viale Castellamato, e qui, andando ancora a DX, si arriva al Piazzale dell'Amicizia.